L'impietratrice : panzana / Vittorio Imbriani ; postfazione di Giovanni Pacchiano
. - Milano : Serra e Riva, 1983.
A 853.8 IMB IMP
La memoria illuminata : autobiografia e letteratura fra Rivoluzione e Risorgimento / Giuseppe Nicoletti
. - Firenze : Vallecchi, 1989.
A 858.603 NIC MEM
Mirandomi in appannato specchio / Vittorio Alfieri ; a cura di Arnaldo Di Benedetto
. - Palermo : Sellerio, 1994.
A 858.603 ALF MIR
Poesie e realta : 1945-2000 / Giancarlo Majorino
. - Milano : Tropea, 2000.
A 851.91408 MAJ POE
Uno dei più prestigiosi poeti contemporanei scrive ciò che pensa, ciò che sente, ciò che sa della poesia italiana dal 1945 al 2000. Un viaggio avventuroso in una terra di nessuno, dove poesie e realtà, opere e vissuti, solitudine e comunanza possano convivere, irradiando intensità, bellezza slegata da norme, conoscenza spregiudicata. Un'antologia che è un'interpretazione. Che è la scrittura di un poeta.
Vita scritta da esso / Vittorio Alfieri ; edizione critica a cura di Luigi Fasso
. - Asti : Casa d'Alfieri, 1951.
A 858.603 ALF VIT
L' ordine e il verso : la forma canzoniere e l'istituzione metrica nei sonetti del Foscolo / Pierantonio Frare
. - Napoli: Edizioni scientifiche italiane, 1995.
A 851.6 FRA ORD
Il saggio prende in esame tutti i sonetti del Foscolo indagando le strategie compositive messe in atto dall'autore secondo due direttive: da una parte quella analitica dell'istituzione metrica nelle sue varie componenti (l'endecasillabo, la rima, l'enjambement, l'allitterazione), dall'altra quella sintetica e costruttiva della forma canzoniere. Ne risulta l'immagine di un autore attento all'interazione tra i vari livelli del testo e guidato da una tensione alla unità e alla totalità che approda in fine alla costruzione di un canzoniere tra i meglio strutturati e più significativi di tutta la letteratura italiana.
La lingua e lo stile di Carlo Dossi / Dante Isella
. - Milano : Ricciardi, 1958.
A 853.8 ISE LIN
In occasione del centenario della morte di Carlo Dossi si rende nuovamente disponibile in un'accurata edizione facsimile "La lingua e lo stile di Carlo Dossi" di Dante Isella, che il maestro Gianfranco Contini volle come terzo volume nella collana Ricciardi dei "Documenti di filologia", pubblicato nel "mese di giugno MCMLVIII" per i tipi della stamperia Valdonega di Verona. Questo primo lavoro di Isella deriva dalla sua tesi di laurea, discussa a Firenze nella primavera del 1947. L'impostazione critica fu suggerita al giovane, appassionato lettore del Dossi da un memorabile corso sulla Stilkritik di Leo Spitzer tenuto a Friburgo da Gianfranco Contini. Un rigoroso e nuovo metodo di lavoro trovò applicazione nello studio del grande scrittore lombardo, comprovando con gli strumenti raffinati della linguistica storica, della dialettologia e della critica variantistica (quest'ultima esemplarmente applicata alle due redazioni dell'Altrieri: 1868 e 1881), i più alti risultati dell'estetica crociana, rafforzati, nei loro esiti migliori, da una salda prospettiva storica. Si trattava, ancora una volta, di riuscire ad essere "postcrociani senza essere anticrociani", assegnando al Dossi il suo seggio di classico del secondo Ottocento, nel segno di un espressionismo affacciato sugli esperimenti linguistici di Gian Pietro Lucini, Carlo Linati e Carlo Emilio Gadda.
Poesie / Ugo Foscolo ; a cura di Matteo Palumbo
. - Milano : BUR Rizzoli, 2019.
A 851.6 FOS POE
Nella sua lotta appassionata contro la poesia vuota e accademica, nella sua resistenza contro gli eruditi di corte, Foscolo è stato il primo intellettuale a denunciare quella spaccatura fra teoria e pratica, fra pensiero e azione, che sarebbe diventato il tarlo non solo della letteratura, ma di tutta la società italiana. Le sue liriche, e i Sepolcri innanzitutto, si rifanno ai modelli più prestigiosi della tradizione classica, ritrovando l'autorità che la voce dei poeti aveva nelle comunità antiche: una voce potente, intrisa di passione e d'immaginazione, di umano dolore e umana pietà. Così, se le prime rime oscillano tra le occasioni mondane e le inquietudini giovanili, l'inno mai finito alle Grazie, posto al termine del suo percorso creativo, celebra i fondamenti eterni della politica e della morale. Versi impetuosi e cristallini, che il commento di Matteo Palumbo permette di scoprire attraverso una lettura capillare del testo e della tessitura poetica che lo governa.
Una serenata ai morti : romanzo / Giovanni Faldella
. - Castellamonte : Editrice Tipografica Baima, 2013.
A 853.8 FAL SER
L'osteria di Borgo Grezzo, paesello della piana vercellese, è uno straordinario punto di ritrovo: qui "convergono come ad un'oasi" viandanti, cacciatori e perditempo in cerca di ristoro. Tra i tavoli colmi di bottiglie, un protagonista di rilievo è Ambrogione, bevitore eccezionale al pari di molti altri avventori. Esagerano nel tracannare vino e gareggiano a chi le spara più grosse. Fino a che una sera gli eventi sfuggono di mano e prendono una piega imprevista. "Una serenata ai morti", pubblicato a Roma dall'editore Perino nel 1884, è un testo breve e gradevolissimo, dai continui riferimenti a termini piemontesi ormai desueti. Tra i contafrottole dell'osteria e le serenate più o meno improvvisate si colgono le atmosfere dei tiratardi della piccola provincia di metà Ottocento.